Dal 22 dicembre la mostra Phenomena di Giuditta R alla Galleria Cocco

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“Phenomena” è il secondo appuntamento della fitta programmazione prevista da COCCO, un nuovo studio d’arte che si affaccia nel panorama dell’arte contemporanea siciliana e nazionale con la spinta positiva di un esordio molto apprezzato dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Anche con questa mostra, Cocco prosegue il percorso di collaborazioni con i nuovi talenti, innanzitutto siciliani ma divenuti internazionali, iniziato lo scorso 27 ottobre con la “Volta Pietra” dello scultore Ezio Cicciarella. 

Apertura: venerdì e sabato, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, o su appuntamento.
via F. Todaro n. 22, 98100 Messina 
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La mostra è una selezione di 22 lavori della produzione recente dell’artista Giuditta R (Messina, 1984), molti dei quali mai esposti in Italia. “Phenomena” è un galleria incredibile di ritratti a matita, realizzati con un disegno espressivo e abilissimo, dalla micidiale profondità psicologica, immerso un immaginario ironico e sarcastico dal retro gusto glamour. La mostra sbarca a Messina dopo la tappa alla galleria d’arte Noox Escandòn di Città del Messico confermando la parabola eccellente del percorso artistico di Giuditta. L’artista ha esposto in numerosi paesi europei, ha vinto premi e collaborato con artisti, ha fondato e ora dirige una residenza d’arte. I suoi disegni sono presenti in collezioni pubbliche e private in Europa e in America. 

In atmosfere sospese fra le migliori soundtracks di film horror e il suono elettronico di band sulla scia dei Daft Punk, il suo desiderio di impressionare, stupire, è un viaggio nel suo inconscio tra fantasmi di ieri e di oggi che lei schernisce. Un viaggio che sembra rivelarsi come un edificio dismesso, rispetto alla sua funzione originaria e di evidente suggestione, che emette un grido di protesta e di ricerca, ma anche di attenzione, valorizzazione, speranza. Un grido che è desiderio di evoluzione e evoluzioni, ancora una volta di “fenomeni”. Un grido che pare racchiudersi tutto nello “sbrilluccichio” (quasi sempre unico elemento di colore) appena accennato su scarpette da bambina, fiocchi o papillon e nella farfalla, elementi onnipresenti nelle opere di Giuditta”.  Laura Faranda, dal catalogo della mostra

Tagliatrice di teste di successo, imperscrutabile, con una testa bambola di donna e una vera di uomo. Fuori dal tempo storico, l’artista lavora al suo teatro di pupi e pupette, dove lo spettatore arriva come un ospite da mettere alla prova, da interrogare, da incastrare di fronte a uno spettacolo di spietata umanità. La sua satira intrigante e il grottesco sembrano fantastici, irreali, e non ci viene affatto in mente che potrebbero parlare di noi, del nostro essere bambini coi denti rotti, schiantati nell’attimo dello specchio, nello sguardo dell’altro e in quello dell’artista in particolare”. Mosè Previti, dal catalogo della mostra. 


Biografia dell’Artista

Mi piace impressionare il pubblico, l’arte non deve lasciare indifferenti. Il potere dell’immagine è forte e l’artista lo può usare per colpire. Voglio fare riflettere sulle parti di noi che sono rimaste infantili e sul genere sessuale su cui gioco molto”. Giuditta R

Nata a Messina nel 1984, sin da piccola Giuditta vive a stretto contatto con la creatività poichè i genitori sono entrambi artisti. Giuditta inizia a sentirsi a proprio agio con il medium delle matite sin da bambina, spendendo molte ore al giorno disegnando. Riprende la tecnica della grafite su cartoncino nel 2008 con linizio di una nuova produzione artistica. Una lunga serie di disegni alla quale l’artista lavora tutt’oggi. Alla fine del 2008 completa il corso di laurea e di specializzazione col massimo dei voti presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Poco prima della laurea, l’artista consegue un breve corso di studi a Copenaghen, con sviluppo di un progetto d’arte virtuale. Giuditta inizia la sua carriera artistica mostrando con successo le sue opere in varie gallerie, musei e centri di arte contemporanea internazionali: Danimarca, Germania, Italia, Francia, Lituania, Spagna, America, Messico, Austria, Ungheria, Inghilterra, ecc. E le sue opere sono in varie collezioni sia private che pubbliche. Nel 2013 Giuditta apre una nuova attività nella sua città natale, assumendo il ruolo di direttrice di una residenza per artisti, di nome Villa R. La piattaforma internazionale offre alle persone di tutti i campi artistici la possibilità di creare nuovi progetti a contatto con la natura e un esclusivo paesaggio. Nel 2016 l'artista inizia una collaborazione nel campo della moda con un designer di Tokyo, che utilizza le sue opere per decorare capi di abbigliamento in una collezione Nel 2018 Giuditta riceve il suo primo Premio alla carriera presso il Castello dei Principi Gallego di Sant'Agata Militello, Italia. Nello stesso anno l'artista attende una residenza in Yucatàn RSDNART Noox Kankabal, che si conclude con una mostra collettiva e un discorso nella Hacienda Kankabal, in Messico, e subito dopo con una grande mostra personale a Noox Escandòn, a Città del Messico. Giuditta è rappresentata dalla Galleria Oxholm a Copenhagen e dalla Galleria Heike Arndt a Berlino e Kettinge (Danimarca). Attualmente vive e lavora a Berlino.