Il 24 Marzo di ogni anno celebriamo la Giornata mondiale della tubercolosi per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle devastanti conseguenze sanitarie, sociali ed economiche della tubercolosi (TBC) e intensificare gli sforzi per porre fine all'epidemia globale di tubercolosi. La data vuole ricordare il giorno in cui, nel 1882, il Dr. Robert Koch annunciò di aver scoperto il batterio che causa la tubercolosi, aprendo la strada alla diagnosi e alla cura di questa malattia.
Nonostante i significativi progressi compiuti negli ultimi decenni, la tubercolosi continua a essere il killer infettivo più importante al mondo, con oltre 4.500 vittime al giorno. L'emergenza della TBC multiresistente (MDR-TB) rappresenta una grave minaccia per la sicurezza sanitaria e potrebbe rischiare di ottenere guadagni nella lotta contro la tubercolosi.
Il tema: "Ricercati: leader per un mondo senza tubercolosi"
Il tema della Giornata mondiale della tubercolosi 2018 - "Ricercati: leader per un mondo senza tubercolosi" - si concentra sull'impegno per la fine della tubercolosi, non solo a livello politico con i Capi di stato e di salute, ma a tutti i livelli dai sindaci, Governatori, parlamentari e leader di comunità, a persone affette da tubercolosi, difensori della società civile, operatori sanitari, medici o infermieri, ONG e altri partner. Tutti possono essere i leader nello sforzo per porre fine alla tubercolosi.
La Giornata mondiale della tubercolosi offre l'opportunità di illuminare i riflettori sulla malattia e mobilitare l'impegno politico e sociale per accelerare i progressi verso la fine della tubercolosi.
L'anno scorso, l'OMS ha riferito che 10,4 milioni di persone si sono ammalate di tubercolosi e che nel 2016 ci sono stati 1,8 milioni di morti per tubercolosi, il che lo ha reso il miglior killer infettivo in tutto il mondo. Questa malattia è profondamente radicata in popolazioni in cui i diritti umani e la dignità sono limitati.
Fattori come malnutrizione, alloggi poveri e strutture igienico-sanitarie, aggravati da altri fattori di rischio come il consumo di tabacco e alcol e il diabete, influenzano la vulnerabilità alla tubercolosi e l'accesso alle cure. Inoltre, questo accesso è spesso ostacolato dai costi enormi associati alla malattia, dalla ricerca e dal mantenimento delle cure e dalla mancanza di protezione sociale, che si traduce in un circolo vizioso di povertà e cattiva salute. La trasmissione della TB resistente ai farmaci (MDR-TB) aggiunge grande urgenza a queste preoccupazioni.