4 Febbraio - Giornata Mondiale contro il cancro

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La Giornata Mondiale contro il cancro è promossa dall’Unione Internazionale contro il cancro (Uicc), organizzazione non governativa che rappresenta associazioni impegnate contro la malattia in oltre cento Paesi, e sostenuta dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Ogni anno il 4 febbraio l’UICC coordina una campagna internazionale sul tema del cancro, Una giornata dedicata alla lotta dei tumori e a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione al “big killer”, attraverso l’applicazione di un corretto stile di vita. Dal 2016 al 2018 la campagna ha per slogan «We can – I can» e intende mostrare come le collettività o gli individui possono contribuire a ridurre il peso del cancro: #worldcancerday #wecanican. Anche una singola persona può fare la differenza, perché è solo attraverso una compatta mobilitazione civile che si può vincere quello che un tempo era chiamato male incurabile.

L’edizione 2018 cerca di mettere in evidenza l’importanza dell’attività fisica nella lotta contro i tumori, esortando il grande pubblico a fare esercizio, con il sostegno di club sportivi o di campioni dello sport riuniti all’insegna di #supportthroughsport.

Già durante la terapia e la riabilitazione, le persone colpite dal cancro possono approfittare dell’attività fisica. In occasione della Giornata mondiale contro il cancro, la Lega contro il cancro, sostenuta dagli sportivi d’élite, motiverà pertanto la popolazione a fare più movimento. Chi fa regolarmente movimento può ridurre il rischio di ammalarsi di tumore all’intestino e di cancro al seno. Alle persone adulte si raccomanda di fare ogni settimana almeno 2,5 ore di moto o di sport di media intensità, oppure 75 minuti ad alta intensità. Con il termine media intensità s’intende un’attività leggera che tolga solo leggermente il fiato, per esempio, andare in bicicletta oppure svolgere lavori di giardinaggio. Svolgere un'attività ad alta intensità significa invece un’attività che porta alla sudorazione e ad un respiro accelerato, come quando si fa jogging o fitness. L’attività fisica può essere, tuttavia, integrata facilmente anche nella vita quotidiana. Salire con le scale invece che con l’ascensore o rinunciare per una volta all’autobus e andare a piedi sono ottime possibilità per pretendere o richiedere gradualmente un po’ di più dal proprio corpo.

Fare regolarmente movimento può aiutare le persone colpite dal cancro ad affrontare meglio gli effetti collaterali della terapia e le conseguenze tardive della malattia. Inoltre, l’attività fisica influenza in modo positivo il gusto per la vita, in particolar modo dopo che a una persona è stato diagnosticato un tumore. L’attività fisica aumenta l’energia, riduce gli attacchi di stanchezza e aumenta la capacità di concentrazione. Tutto ciò può aiutare le persone colpite dal cancro a ritrovare di nuovo una certa stabilità e a rafforzare la fiducia nel proprio corpo.