La Giornata dei Diritti Umani viene celebrata ogni anno il 10 Dicembre – il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò, nel 1948, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Quest’anno, la Giornata dei Diritti Umani dà il via ad una campagna, della durata di un anno, per celebrare il settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: un documento fondamentale che proclama i diritti inalienabili, che ognuno possiede in modo insito in quanto essere umano, indipendentemente da razza, colore, religione, sesso, lingua, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altra situazione. È il documento più tradotto al mondo, disponibile in più di 500 lingue.
Redatto da rappresentanti di origini giuridiche e culturali diverse di tutte le regioni del mondo, la Dichiarazione definisce valori universali e un livello comune da raggiungere per tutti i popoli e tutte le nazioni. Stabilisce pari dignità e valore ad ogni persona. Grazie alla Dichiarazione e all’adesione degli Stati ai suoi principi, la dignità di milioni di persone è stata salvaguardata e sono state poste le fondamenta per un mondo più giusto. Nonostante la sua promessa non sia ancora stata pienamente realizzata, il fatto stesso che abbia resistito alla prova del tempo dimostra l’universalità dei suoi valori perenni di uguaglianza, giustizia e dignità umana.
“La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – spiega il segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres - stabilisce eguaglianza e dignità di ogni essere umano e pone in capo a ogni governo il dovere centrale di consentire a tutti di godere dei propri inalienabili diritti e libertà.
Tutti noi abbiamo il diritto di parlare liberamente e di partecipare alle decisioni che riguardano le nostre vite. Tutti abbiamo il diritto a una vita libera da qualsiasi forma di discriminazione. Abbiamo il diritto all’istruzione, al trattamento sanitario, a godere di opportunità economiche e di un regime di vita decente. Abbiamo il diritto alla giustizia e che la nostra riservatezza sia tutelata. Si tratta di diritti cruciali per ognuno di noi, ogni giorno, che rappresentano il fondamento di società pacifiche e di uno sviluppo sostenibile.
Dalla proclamazione della Dichiarazione Universale nel 1948, i diritti umani hanno costituito uno dei tre pilastri delle Nazioni Unite, insieme a pace e sviluppo. Se è vero che gli abusi dei diritti umani non sono cessati dopo l’adozione della Dichiarazione, essa ha comunque aiutato moltissimi a ottenere maggiore libertà e sicurezza, rivelandosi cruciale nella prevenzione delle violazioni dei diritti, nella ricerca della giustizia e nel miglioramento della legislazione nazionale e internazionale in materia di diritti umani.
Malgrado tali progressi, i principi fondamentali della Dichiarazione Universale sono dovunque messi a dura prova. Cresce l’ostilità verso i diritti umani e verso coloro che li difendono da chi vuole trarre profitto da sfruttamento e divisioni. Siamo testimoni di manifestazioni di odio, intolleranza, atrocità e altri crimini: azioni che mettono noi tutti in pericolo.”