Stasera la conferenza del prof. Filippo Cavallaro su "L'Arte Medica a Messina nel XVI secolo", a seguire un ensemble di Fisarmoniche

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Oggi, 17 Gennaio alle ore 18, appuntamento con il prof. Filippo Cavallaro che tratterà un argomento storico e culturale di sicuro interesse: "L'Arte Medica a Messina nel XVI secolo". 

Messina nel 1500 viveva uno dei momenti di maggiore ricchezza e prestigio come città mercantile del mediterraneo. Questo la rendeva punto di riferimento per tutte le arti e tra queste anche l’arte medica che cominciava ad abbandonare la visione antica dell’ospedale come luogo di ospitalità, accoglienza e della pietà cristiana per diventare segno dell’impegno sociale del re o del signore ed essere la sede di un nuovo sapere dettato dallo studio dell’anatomia e dalla sperimentazione con erbe medicinali e composti farmaceutici.

Messina in quel secolo si trova ad essere la sede di raccolta della flotta della Lega Santa che sotto il comando di don Giovanni d’Austria combatterà a Lepanto riportando la vittoria sulla flotta turca grazie al sacrificio di migliaia di valorosi che al rientro ebbero tutta la cura e l’assistenza necessarie.

Questo grazie ad una organizzazione sanitaria efficiente ed efficace che poté contare su professionisti validi, dall’archiatra al balneatore, dal barbitonsore al medico pratico, dal cerusico all’aromatario… tutti attenti alla cura degli eroi di Lepanto, giovani ed anziani che fossero. Così Messina tra famosi comandanti e semplici vogatori buonavoglia, archibugieri e cannonieri ebbe anche poeti e cronisti che ebbero beneficio delle cure prestategli.

A seguire l'ensemble di fisarmoniche "Opale Accordion Quartet", formato da: Aldo Capua, Francesco Antonuccio, Salvatore Fazzari e Agostino Pronestì tutti in possesso del Diploma Accademico di I° livello in Fisarmonica e che frequentano il Biennio di II° livello al Conservatorio di musica “A. Corelli” di Messina sotto la guida del M° Ivano Biscardi, che rappresenta un importante punto di riferi-mento per la realizzazione di tale progetto.

Il Quartetto di giovane formazione, nasce dal comune intento di quattro giovani musicisti nel valorizzare il loro “giovane” strumento: la Fisarmonica. Quest’ultima è protagonista negli ultimi anni di una costante e rapidissima crescita. Il loro repertorio, formato da composizioni originali e trascrizioni di importati autori della Letteratura Barocca come: Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, ma affronta anche tappe del periodo tardo-romantico con musiche di Tchaikovsky e non per ultimo si sofferma su composizioni del XX secolo di Astor Piazzolla.