5 Curiosità sulla cravatta // 18 ottobre - Cravatta day

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Il 18 ottobre di ogni anno si festeggia la Giornata Internazionale della Cravatta, accessorio cardine e simbolo dell’eleganza, sia maschile che femminile. Porta con sè molte curiosità che probabilmente non sono note a tutti, abbiamo scelto le cinque più significative ed interessanti.

L’usanza di annodare un fazzoletto attorno al collo è molto antica, già gli Egizi, i guerrieri dello Xian in Cina e gli ufficiali dell’antica Roma usavano indossare qualcosa di molto simile alla cravatta.

 

1) Le prime cravatte moderne

Le origini della cravatta odierna risalgono alla Guerra dei trent'anni, quando i mercenari croati in servizio in Francia, indossando i loro tradizionali foulard annodati, suscitarono l'interesse dei francesi e, causa la differenza di pronuncia tra la parola croata per "croati", hrvati, con la corrispondente francese croates, quel foulard prese il nome di cravate.

 

2) La cravatta più costosa

La cravatta più costosa del mondo è la Suashish, creata dallo Studio Satya Paul Design al prezzo di quasi 200 mila euro. È realizzata in pura seta di altissima qualità ed impreziosita con 150 grammi d’oro e 271 diamanti.

 

3) Un’infinità di nodi

Il matematico svedese Mikael Vejdemo-Johansson, grazie a teorie e modelli matematici, ha elaborato circa 177147 nodi diversi per la cravatta, realizzando anche un generatore online di nodi random, realizzato in base alle sue regole.

 

4) La cravatta più grande

Gli appassionati dell’Academia Cravatica croata, nel 2003, realizzarono una gigantesca cravatta rossa, per rendere omaggio al simbolo dell’identità nazionale del Paese, l’arena romana di Pola, attorno alla quale era avvolta.

 

5) Un accessorio da re

Nel 1661 il Re Luigi XIV istituì la carica di “cravattaio del re”, un gentiluomo scelto per aiutare il sovrano ad annodarsi la cravatta nel migliore dei modi.

 


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