22 Febbraio - Giornata del Pensiero // Thinking Day

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Il 22 febbraio di ogni anno, gli scout di tutto il mondo festeggiano la Giornata del Pensiero (Thinking Day), in concomitanza con l'anniversario della nascita dei fondatori dello Scautismo e del Guidismo/Scautismo femminile, Sir Robert Baden-Powell nel 1857 e Lady Olave Baden-Powell nel 1889. Questa data rappresenta per tutte le Guide e gli Scout di tutto il mondo l’occasione di riflettere sul Movimento di fratellanza internazionale ed agire per rafforzarlo e sostenerlo.

La Giornata Mondiale del Pensiero è la giornata in cui le Guide e gli Scout di tutto il mondo festeggiano l’amicizia internazionale e si impegnano a raccogliere fondi per realizzare progetti e programmi che coinvolgono 10 milioni di ragazze e giovani donne in tutto il mondo.

Grazie alle celebrazioni della Giornata Mondiale, si può cogliere l’occasione di esplorare i temi della diversità, dell’equità e dell’inclusione.

 

Il tema 2022

La Giornata Mondiale del Pensiero 2022 sarà dedicata al tema il Nostro Mondo, il Nostro Futuro Equo – Ambiente e uguaglianza di genere e darà il via a questo viaggio che analizzerà, nel prossimo triennio, come le ragazze e le donne siano colpite in modo sproporzionato dalle questioni ambientali e dai cambiamenti climatici.

Il collegamento con il nostro ambiente e il mondo naturale è stato un pilastro dello scoutismo da quando il Movimento è iniziato oltre un secolo fa. La legge dello scout afferma che "La guida e lo scout amano e rispettano la natura", e attraverso lo scoutismo, i giovani imparano a rispettare e apprezzare il mondo naturale e a viverci senza disturbarlo. Il cambiamento climatico e il degrado ambientale stanno minacciando il nostro mondo e il nostro futuro.

 

Il tema 2021

Si vuole pensare l’accoglienza come un legame, un intreccio di persone che portano ciascuna la propria identità e la propria cultura, che, includendosi a vicenda, possono essere la trama di un unico tessuto, solido e coloratissimo.

Il macramè è un pizzo intessuto con piccoli nodi differenti; nel medioevo il suo utilizzo si è diffuso nel mare Mediterraneo, dalle coste del Nord a quelle del Sud, da Est a Ovest. Il suo nome nasce da un intreccio di lingue e dialetti: il genovese, il siciliano, il turco e l’arabo. Nasceva dalle mani delle donne ed esprimeva la cultura del bello e della generosità. Spesso diventava un dono, affidato ai marinai, che solcavano le onde del Mediterraneo per approdare in terre lontane.

Il Mar Mediterraneo può tornare ad essere oggi uno spazio in cui le culture si intrecciano, le diversità si incontrano, si creano i legami tra le persone. Accogliere è un’arte, l’arte di creare legami ma è anche la capacità di saperli liberare, per lasciare a ciascuno la possibilità di seguire i propri sogni.

Per le Guide e gli Scout, sapere fare e usare i nodi è una competenza utile e necessaria per imparare a vivere bene nella natura. Ci sono altri legami di cui si può diventare esperti: sono le relazioni con gli altri. Disponibili all’ascolto, all’incontro, al confronto, è possibile a fare delle amicizie un pizzo macramè, tessendo intrecci umani di bellezza e libertà, che arricchiscono come persone e come popoli.

Tra i vari nodi da fare, il primo è quello al fazzolettone, per ricordare di compiere la Buona Azione quotidiana: tutte le BA che saranno il telaio che sostiene il tessuto dell’accoglienza.

L’augurio per la Giornata Mondiale del Pensiero è che tutti gli scout del mondo, fili colorati dello stesso splendido arazzo, possono farsi promotori della bellezza e della ricchezza dell’accoglienza e della diversità, perché molti altri fili colorati possano aggiungersi all’arazzo della fratellanza universale.