Sorelle - Bernard Minier

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Torna in libreria la saga thriller con Martin Servaz scritta da Bernard Minier e targata Nave di Teseo.

Il 28 maggio del 1993 vengono trovati nella Garonna, all’Ile du Ramier di Tolosa, i cadaveri di due ragazze ventenni, sorelle, stranamente vestite da prima comunione e legate a due tronchi. Sotto l’ala protettiva di Kowalski il giovane poliziotto Martin Servaz si trova a dover risolvere il suo primo caso in compagnia del collega segaligno Mangin, un poliziotto che quando gli è permesso non va troppo per il sottile.

A Martin la vita sembra stargli sfuggendo di mano. Sono trascorsi quattro anni da quando suo padre si è suicidato a causa dello stupro e omicidio della moglie da parte di due malviventi, avvenuto quando Martin aveva solo otto anni, e la moglie Alexandra — che di mestiere fa la hostess — è sempre più distaccata e teme che lo tradisca con qualche aviatore.

Al lavoro Servaz non è visto di buon occhio per i capelli lunghi, l’aria da intellettuale dovuta alla passione per la letteratura e agli anni trascorsi alla facoltà di lettere di Tolosa e al fatto di essere un raccomandato.

L’intenzione di Martin era quella di fare lo scrittore, ma poi suo padre si è suicidato e ha deciso di dare una svolta alla propria vita iscrivendosi all’accademia di polizia. Nel giro di breve tempo ha portato a termine il percorso di studi e in parte per il talento mostrato e in parte per la raccomandazione di uno zio poliziotto si è ritrovato al SRPJ di Tolosa. L’unica sua consolazione è data dalla figlia Margot, che lo riempie di affetto ogni qualvolta rientra a casa dal lavoro.

Per Martin è giunto il momento di dimostrare il suo valore e svoltare definitivamente pagina. Le due sorelle Ambre e Alice Oesterman risiedevano al residence universitario Daniel Faucher — residence in cui anch’io ho vissuto quando ho fatto l’Erasmus a Tolosa — e nel giro di breve tempo la polizia scopre che erano due fan accanite di Erik Lang, uno scrittore di gialli autore di best seller come La communiante (La comunanda).

Tutte le prove sembrano andare contro allo scrittore, che con le ragazze intratteneva un rapporto epistolare molto intenso e lascivo fin da quando erano adolescenti. Inoltre l’incontro animato avuto con Ambre al quai de la Daurade mentre lei passeggiava con il suo ragazzo sfigato sembra convalidare l’ipotesi della polizia.

Soltanto che quando la polizia sembra avere Lang in pugno arriva il colpo di scena. Cédric Dhombres, uno studente della facoltà di medicina dell’università Paul Sabatier e collega di Ambre, viene trovato impiccato nella sua stanza del Daniel Faucher con una confessione del duplice omicidio che sembra togliere ogni dubbio e scagiona Erik Lang.

Nel 2018, ben venticinque anni dopo il duplice omicidio delle sorelle Oesterman, Amalia Lang, la moglie di Erik, viene trovata morta nel suo appartamento vestita da prima comunione — esattamente come Ambre e Alice — dopo essere stata morsa dai serpenti tropicali del marito. Per il capitano Martin Servaz è tutto troppo familiare. Il passato ritorna con tutti i suoi strascichi e la morte della moglie dello scrittore riapre anche il caso delle sorelle Oesterman. Il vaso di Pandora è stato scoperchiato e adesso il capitano Servaz non può più permettersi di sbagliare.

Chi è il vero assassino? Perché c’è sempre in mezzo lo scrittore Erik Lang? Chi è l’uomo senza pietà di cui Dhombres aveva paura e che probabilmente l’ha spinto al suicidio?

Sorelle di Bernard Minier è un thriller ben congegnato che lascia il segno nel lettore. Dalla serie di thriller con Martin Servaz è stato tratto anche un telefilm di successo andato in onda su Netflix vincitore del premio come migliore serie al Festival di La Rochelle 2016. Minier inoltre ha vinto una serie di premi per i suoi romanzi come il Prix Polar de Cognac nel 2011 e nel 2015. Un libro consigliato a chi ama il genere e che permette di conoscere Tolosa da cui passeranno l’undicesima (mercoledì 17 luglio) e la dodicesima (giovedì 18 luglio) tappa del Tour de France 2019.      


Roberto Cavallaro