Il 7 giugno 1848, a Parigi, nasce Paul Gauguin. I suoi genitori sono grandi oppositori del regime politico di Napoleone III, per cui sono condannati all'esilio e nel 1849 devono lasciare la Francia, per partire alla volta del Perù. Gauguin trascorre parte della sua infanzia in Perù insieme alla sorella Marie Marceline e solo sei anni dopo torna in Francia insieme alla madre e alla sorella.
Studia nella città di Orléans presso le Petit-Sèminaire e sei anni dopo decide di imbarcarsi prima in un mercantile e poi nella Marina militare francese. Una volta congedato si stabilisce a Parigi dove inizia a dedicarsi alla pittura, intraprendendo la professione da autodidatta. Il suo tutore possiede un'importante collezione d'arte contenente dei dipinti di Eugène Delacroix, da cui Paul trae ispirazione.
Nel 1873 conosce Mette Sophie Gad, una giovane ragazza danese, con cui si unisce in matrimonio nello stesso anno. L'anno dopo frequenta l'Accademia Colarossi e conosce Camille Pissarro, pittore impressionista francese, che gli da consigli importanti che influenzeranno il suo modo di dipingere. In questo periodo acquista tele impressioniste e espone una sua opera paesaggistica presso il Salon di Parigi.
In questo periodo conosce anche i fratelli Theo e Vincent Van Gogh. Nei due anni successivi parte alla volta di Panama insieme al pittore Charles Laval e poi si reca nella Martinica. Al suo ritorno in Francia, trascorre un breve periodo ad Arles con Vincent Van Gogh. Grazie all'arrivo di Paul Gauguin, lo stato di salute mentale di Van Gogh migliora sensibilmente. Questo miglioramento di salute dura poco, perché il pittore olandese il 23 dicembre 1888 si taglia una parte dell'orecchio con un rasoio. In questa drammatica circostanza, Gauguin lascia Arles.
Continua a dedicarsi alla sua attività artistica e una delle opere che realizza in questo periodo è "La visione dopo il sermone", in cui utilizza uno stile pittorico simbolista, rompendo definitivamente con l'impressionismo.
Tra il 1889 e il 1890 torna in Bretagna e l'anno dopo parte alla volta di Tahiti, dove riesce a vendere uno dei suoi quadri, "La Belle Angèle". Durante questo suo soggiorno prova un grande interesse per la cultura maori e per le sue usanze, dipingendo nelle sue tele scene di vita quotidiana e le persone del luogo. Nel giugno 1893 lascia Tahiti per far ritorno in Francia. Qualche mese dopo espone quarantuno opere realizzate durante il soggiorno tahitiano. Non ottiene un giudizio artistico positivo dalla critica francese in merito alle sue opere tahitiane, per cui rimane molto deluso.
Nel 1901 si trasferisce definitivamente nelle Isole Marchesi. Sfidando la povertà, continua la sua attività artistica fino al giorno della sua morte, avvenuta l'8 maggio 1903 a Hiva Oa, a causa della sifilide.
Abbiamo provato a stilare una classifica con le 5 più belle opere, scelte da noi, di Paul Gauguin.