Lo stupore della notte

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Lo stupore della notte di Piergiorgio Pulixi è un noir della collana Nero della Rizzoli che narra le disavventure del commissario Rosa Lopez.

Dopo aver posto fine alla guerra delle cosche calabresi Rosa Lopez è arrivata ai vertici dell’Antiterrorismo milanese, impegnato nella lotta al terrorismo islamico. Rosa è la migliore nel suo campo: parla fluentemente l’arabo, ha intuito e prontezza di riflessi e corre tutti i giorni per essere sempre in forma quando è il momento di entrare in azione. Sembra una dura e d’altra parte il suo lavoro le richiede di esserlo, ma dentro di sé prova il senso di colpa di non aver potuto impedire che il suo compagno entrasse in coma durante un’operazione. Inoltre Rosa non si sente a posto con la coscienza per le frequentazioni con i servizi segreti del Lovers Hotel, un luogo inesistente sulla carta dove vengono mandati i criminali più pericolosi per farli parlare dopo essere stati sottoposti alla tortura.

La poliziotta non può però lasciarsi andare. Non è il caso di farsi troppi scrupoli quando il più perfido dei criminali, detto il Maestro, sta reclutando giovani italiani di origine araba per innescare una spirale di violenza, che rischia di diffondersi a macchia d’olio se non fermata in tempo. Come se non bastasse non è chiaro chi sia la mente criminale a capo di questa campagna d’odio. Ovvero chi è il Maestro? È il leader che ha organizzato gli attentati di Londra e Parigi oppure è un’associazione criminale composta dai più pericolosi terroristi del pianeta? Bisogna comporre il puzzle prima che sia troppo tardi. Al commissario Lopez non resta molto tempo e per fermare il Maestro dovrà far fronte a una serie di ricatti, tradimenti e vendette di cui non aveva tenuto conto.

Autore del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, Piergiorgio Pulixi è uno degli scrittori under 40 più apprezzati del noir italiano. Dopo essersi fatto conoscere con il ciclo poliziesco di Biagio Mazzeo iniziato con Una brutta storia (2012) e con la serie I Canti del male, Pulixi avvalendosi di fonti confidenziali analizza i meccanismi delle forze di pubblica sicurezza e descrive Milano come metropoli della vanità nelle cui strade i ragazzi si lasciano andare all’eroina e si evidenzia la mancata integrazione delle comunità straniere, data nella fattispecie dagli scontri provocati dalle bande di latinos e dal rischio di radicalizzazione degli italiani di seconda generazione – in particolare quelli dei quartieri arabi – che vivono sempre più ghettizzati e provano rancore e odio verso gli altri.            

Roberto Cavallaro