Le 5 Opere più belle di Picasso

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Oggi, 25 Ottobre, ricorre l’anniversario della nascita di Pablo Ruiz Picasso nel 1881 a Malaga. Si racconta che la prima parola pronunciata dal piccolo Pablo non sia stata la tradizionale "mamma", ma "Piz!", da "lapiz", che significa matita. Prima ancora di incominciare a parlare Pablo disegna. Gli riesce talmente bene che, qualche anno dopo, il padre lo lascia collaborare ad alcuni suoi quadri. Il risultato sorprende tutti: il giovane Picasso rivela subito una precoce inclinazione per il disegno e la pittura

Dopo aver frequentato dei corsi alla Scuola di Belle Arti di La Coruna, Pablo prosegue i suoi studi artistici presso l’Accademia di Barcellona. Ha perfino uno studio, in calle de la Plata, che divide con il suo amico Manuel Pallarès. 

Negli anni successivi Pablo vince il concorso dell'Accademia Reale di Madrid. Lavora moltissimo, mangia poco, vive in un tugurio mal riscaldato e, alla fine, si ammala. Per un periodo frequenta la taverna artistica letteraria "Ai quattro gatti" ("Els Quatre Gats"), così chiamata in onore de "Le Chat Noir" di Parigi. Qui si ritrovano artisti, politicanti, poeti e vagabondi di ogni tipo e razza.

Nel 1897 porta a termine una serie di capolavori, fra cui la famosa tela "Scienza e carità", ancora assai legata alla tradizione pittorica dell'Ottocento. Fedele alle sue radici e ai suoi affetti, è proprio nella sala delle rappresentazioni teatrali di "Els Quatre Gats" che Picasso allestisce la sua prima mostra personale, inaugurata il primo febbraio 1900.

Malgrado l'intento di fondo dell'artista sia quella di scandalizzare il pubblico, la mostra sostanzialmente piace. Pablo comincia a diventare un "personaggio", odiato e amato. Il ruolo dell'artista maledetto per un po' lo soddisfa. Ma alla fine dell'estate 1900, soffocato dall' "ambiente" che lo circonda, prende un treno per Parigi.

Si stabilisce a Montmartre dove incontra molti dei suoi compatrioti tra i quali Pedro Manyac, mercante di quadri che gli offre 150 franchi al mese in cambio della sua produzione: la somma è discreta e permette a Picasso di vivere qualche mese a Parigi senza troppe preoccupazioni. Il clima parigino, e più specificamente quello di Montmartre, ha una profonda influenza. In particolare Picasso rimane colpito da Toulouse-Lautrec, a cui si ispira per alcune opere di quel periodo. 

A venticinque anni Picasso é riconosciuto ed ammirato non solo come pittore, ma anche come scultore ed incisore. Durante gli anni parigini viene alla luce l'opera "Les Demoiselles d'Avignon", che inaugura uno dei più importanti movimenti artistici del secolo: il cubismo.

Nel 1936 in Spagna scoppia la guerra civile: i repubblicani contro i fascisti del generale Franco. Per il suo amore per la libertà Picasso simpatizza per i repubblicani. Molti amici dell'artista partono per unirsi alle Brigate Internazionali.

Il 1937 é l'anno dell'Esposizione Universale di Parigi. Per i repubblicani del Frente Popular é importante che il legittimo governo spagnolo vi sia ben rappresentato. Per l'occasione Picasso crea un'opera enorme: "Guernica", dal nome della città basca appena bombardata dai tedeschi. Attacco che aveva provocato moltissimi morti, tra la gente intenta a compiere spese al mercato. La "Guernica" diventerà l'opera simbolo della lotta al fascismo.

Negli anni '50 Pablo Picasso é ormai un'autorità in tutto il mondo. Ha settant'anni ed é finalmente sereno, negli affetti e nella vita lavorativa. Si succedono mostre e personali, opere su opere, quadri su quadri. Fino al giorno 8 aprile 1973 quando Pablo Picasso, all'età di 92 anni, improvvisamente, si spegne. 


Vi proponiamo 5 delle opere più belle di Picasso scelte da noi:

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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